Primo Giorno
Iniziamo a Studiare Amsterdam.
1) la tassa di soggiorno per una famiglia di 4 persone è di circa 50 euro al giorno.
A Firenze ci scandalizziamo se i 5 stelle la portano a 10 euro al giorno.
Ovviamente io non soggiorno in un 5 stelle.
2) le vie per bicicletta e mezzi a mobilità dolce occupano il doppio delle corsie di una automobile.
Secondo Giorno: “Fallo bene”
Vedi le file in queste foto? Sono il risultato tangibile di quando in Comunicazione o in Economia si dice “Fanne uno, fallo bene” oppure”passa un messaggio solo per volta “.
Il primo negozio vende patatine fritte. E cosa altro? Nulla! Coppi di patatine fritte.
Si dice siano le migliori di Amsterdam.
È vero? Non lo so, sono molto buone e… Care. 4, 5, 6 euro in base alla dimensione del coppo e un altro euro abbondante per la salsa ketchup o simili.
L’altro negozio fa cialde ripiene di crema.
E cosa altro? Nulla altro? No, null’altro.
Diventa il riferimento del tuo settore e comunica un solo messaggio per volta.
Direi che si vede che funziona.
Secondo Giorno: Non è tutto bello.
Nei giorni scorsi qualcuno mi ha detto che Amsterdam ha anche cose non positive. Eccome!
Io sono un curioso, ma non un fanatico.
1) disabili: qui i disabili hanno le stesse difficoltà dei nostri. Biciclette ovunque, anche sul marciapiede e scalini, buche pali in mezzo al marciapiede. La cultura per i dettagli e per il prossimo non è coincidenza con la cultura della mobilità dolce.
2) i prezzi sono eccessivi anche per l’inclusione. I musei costano quasi 20 euro a persona.
I mezzi pubblici 3,80 a persona a tratta.
Insomma, ci si esalta per il positivo e si indica il negativo da ignorare.
Terzo Giorno: 4 maggio in Olanda
2 minuti tutti zitti e fermi.
Ieri, 4 maggio, alle 20 l’Olanda si è fermata tutta per 2 minuti, in silenzio.
Per capirci, quando dico tutti fermi intendo dire: camerieri fermi, automobili ferme, mezzi pubblici fermi, persone per strada ferme.
l’Olanda si ferma per ricordare il loro 25 aprile, si ferma per ricordare il loro momento tragico della seconda guerra mondiale: una strenua resistenza e carneficina qui a piazza Dam.
Alcune mie riflessioni. Ripeto mie.
Vedere tutti fermi, mi ha impressionato.
Vedere tutti fermi, mi ha fatto vedere un popolo unito per due minuti. Unito su un valore condiviso.
Il ripudio della guerra. Il ripudio dal nazi-fascismo in una nazione molto di destra.
Poi ho pensato a noi italiani che non abbiamo tutta questa unione.
Infine la mente va sempre oltre.
Pensa ad un minuto di silenzio di tutta Europa: quanto sarebbe potente e quanto toglierebbe barriere e distanze.
E pensa a quando ci sarà il minuto tra i due stati Israele e Palestina.
E pensa e pensa e non fermarti a guardare nel vuoto.
Tutto qui.
Vota il Sotto, vota chi ti pare, basta che valori di base e pace siano il filo conduttore di tutti.
Terzo Ultimo Giorno: idee sparse
1) il camion delle consegne è full elettric.
Credo che per il nostro centro storico, a Firenze, dovremmo iniziare a pensare e realizzare consegne di un solo vettore per tutti e in modalità elettrica. Difficile? Molto. Possibile? Si.
2) ogni cestino della spazzatura è una promessa: diversifica bene la tua spazzatura, metti lattine e plastica fuori dall’indifferenziato.
Un mondo non sommerso dai nostri rifiuti è possibile.
3) se dal centro vai ai musei ti servono 4 biglietti dei mezzi pubblici, ognuno 3,40 euro. 13,60 euro a tratta per ogni famiglia. Uber costa 18 euro, un taxi (che qui non è pubblico ma privato) 30.
4) i taxi non sono servizio pubblico, i taxisti sono dipendenti. Spesso dopo 2 anni vengono licenziati.
5) se stai male, il medico ti cura. Le medicine costano come da noi, con aggiunta la sovratassa se sei turista. Da 25 a 50 euro. Una medicina.
Grazie a chi commenterà.