Riporto Post Pubblico su Facebook del Presidente Commissione Territorio Quartiere 5 Filippo Ferraro, che condiviso in ogni parola. (in basso le immagini e le locandine per capire meglio la viabilità.)
SEMAFORO CIRCONDARIA-CORRIDONI E LA SICUREZZA STRADALE
In questa settimana (20 febbraio) scatterà una modifica al semaforo Circondaria-Corridoni, ma occorre fare una premessa.
Siamo in via Circondaria nel tratto dalla ferrovia a piazza Tanucci. Con l’arrivo della ciclabile sul lato destro, i posti auto sono passati da ‘lisca’ a ‘linea’, ma abbiamo (avevamo) stabilito di ripristinare la sosta ‘a lisca’ sul lato sinistro lasciando una corsia larga 5 metri.
Purtroppo non sarà esattamente così, vediamo perchè. La nuova pista ciclabile ha previsto un nuovo attraversamento pedonale-ciclabile in piazza Tanucci (quasi di fronte al lampredottaio), e gli uffici del Comune hanno deciso di realizzare una fase semaforica dedicata per questo attraversamento.
Per intendersi, è stato valutato pericoloso che le auto (ma soprattutto i bus, ci passa il 55) che fanno Circondaria-Romito abbiano il semaforo verde insieme a bici e pedoni alla loro destra.
Questa separazione delle fasi semaforiche ha comportato che in via Circondaria dovranno esserci quindi due corsie (e non più una da 5 metri), una per andare a dritto verso Tanucci e una per girare a destra verso Romito. I posti ‘a lisca’ saranno quindi rimessi fino a via Mario Lastri, poi qualche posto ‘in linea’ e purtroppo nel tratto finale, di fronte al bar-tabacchi, la sosta sarà eliminata.
Come Q5 abbiamo chiesto grande attenzione alle fasi semaforiche, e verosimilmente l’attraversamento pedonale-ciclabile durerà il minimo indispensabile affinché il flusso veicolare ne risenta il meno possibile.
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Evito sempre considerazioni personali ma questa è un’eccezione.
Il dispiacere intanto è modificare quanto già comunicato in sedi istituzionali e non.
Verrebbe ma è improprio (e anche brutto) parlare di ECCESSO DI SICUREZZA: la sicurezza massima non esiste perché il comportamento umano non è mai prevedibile quindi idealmente in un incrocio si dovrebbe passare uno alla volta, ma questo ovviamente non accade perché comunque l’utente stradale (soprattutto il conducente) presta una certa attenzione.
In questo caso, mia opinione personale, si è voluto azzerare un rischio già basso, anche perché di esempi in cui la contemporaneità tra svolta destra e attraversamento pedonale-ciclabile ce ne sono diversi:
1) via Circondaria svolta a destra verso Sighele, NON SEMAFORIZZATO
2) viale Redi svolta a destra verso Corsica https://goo.gl/maps/cirTcbVyP9eesP7UA
3) viale Redi svolta a destra verso Circondaria https://goo.gl/maps/Lbuh6MdoyyDDNa4KA
4) viale Redi svolta a destra verso Mariti (no ciclabile ma ‘de facto’ sì) https://goo.gl/maps/CdDFqhNEYEh9tKGA9
5) via delle Porte Nuove svolta A SINISTRA verso B. Marcello, rimasta tale anche con la nuova (ottima) pista ciclabile https://goo.gl/maps/eqVMARrbXTJWT8NS8
6) ecc…
Nessuno per ora – e per fortuna – si sogna di agire sui semafori di viale Redi, altrimenti avremmo ripercussioni a monte fino boh… a Pontassieve!
